Chi Siamo

La nostra storia

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Dal dorato al bianco, dalla fatica al piacere, da ieri a oggi. La storia del molino è colore, impegno e tradizione.
Quello all’interno del nostro molino è un lavoro di trasformazione. È qualcosa di magico: il grano arriva in chicchi dorati e riparte sottoforma di farina bianca. Andrea Gaiato ha assistito per primo a questa magia, nel 1955, quando, dopo aver sposato la signora Maria, ha costruito il primo silos. Ha fatto di sacrificio, passione e onestà i valori fondanti di questo molino, trasmettendole di generazione in generazione, fino ad oggi.

1955

Andrea Gaiato si appoggia allo scheletro del nuovo silos in costruzione. Ha piantato il primo seme di un raccolto che dura ancora oggi.

1956

Operazione di carico del camion in piazza Cavour, contenente sacchi in juta di farina da 100 kg. A fine giornata ci si trovava tutti a mangiare un piatto di bollito

1956

Il nuovo silos è avvolto dalle impalcature: cresce il Molino crescono i sogni.

1957

Eugenio e Giuseppe Gaiato con tre operai durante la costruzione del nuovo Silos a Casalborgone

1965

Renzo Gaiato, figlio di Andrea prosegue il lavoro del padre seguendo i lavori di costruzione degli impianti.

1966

Andrea Gaiato viene appuntato Cavaliere del lavoro della Repubblica Italiana.

Il Molino oggi

Dagli anni 60, Eugenio, Giuseppe, Renzo e Bianca, i quattro figli di Andrea Gaiato lavorano per il Molino.
Ora, dopo i lavori di ampliamento Andrea Gaiato, Roberto Mancin, Lorenzo e Luca Gaiato, quinta e sesta generazione di mugnai, mandano avanti con passione una tradizione di famiglia impegnandosi al miglioramento continuo della qualità e della sicurezza alimentare.

Politica per la sicurezza alimentare

La nostra Macina a Pietra

Questa è la nostra antica macina a pietra. Il bisnonno Andrea di giorno frantumava il grano e di notte, rigava la pietra con lo scalpello.
Oggi nel nostro Molino abbiamo una macina a pietra nuova, efficiente e moderna, ma la passione che ci mettiamo è la stessa di cinque generazioni fa.

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